Come scegliere il giusto fisioterapista

Data: 21 Febbraio 2023
Autore: Davide China


Come scegliere il giusto fisioterapista

La scelta del giusto fisioterapista è un processo che può essere fatto solo durante il percorso stesso. Questo perché un paziente ha bisogno di provare sulla propria pelle le metodiche che il professionista utilizza nella sua vita professionale quotidiana, in quanto non abbiamo la certezza che vadano bene per tutti. Bisogna considerare anche ciò che viene chiamata compliance, ovvero lo stato di “complicità” che si instaura tra il professionista e il paziente. Ovviamente, maggiore sarà il livello di compliance e maggiori saranno i risultati.

 

Come scegliere il fisioterapista giusto

Un altro aspetto non banale è come il professionista conduce la terapia manuale, in quanto rappresenta una fase dove sono richiesti alti livelli di compliance: il nostro paziente deve fidarsi del tocco del suo fisioterapista, il quale deve, a sua volta, condurre la terapia in modo da non trasmettere negatività al paziente, che potrebbe irrigidirsi e quindi non avere le condizioni richieste dalla terapia stessa.

E’ chiaro che potremmo avvalerci di alcuni sistemi nel momento in cui cominciamo la nostra ricerca del fisioterapista adatto alle nostre necessità:

  1. Recensioni su internet: Ci sono ormai dei portali interamente dedicati alla ricerca del professionista ideale, che forniscono valutazioni e descrizioni generali dei metodi di lavoro di molti fisioterapisti, come ad esempio il portale di MioDottore.
  2. Passaparola: Il passaparola è da sempre un grande strumento di pubblicità per settori che offrono servizi come questo, nel quale l’operatore è coinvolto in prima persona nel trattamento e nell’erogazione del servizio.
  3. Certificazioni: Possiamo ovviamente chiedere al terapista che tipo di certificazioni ha perseguito nell’ambito della sua formazione professionale, così da avere notizie sulla tipologia di casi seguiti, su specializzazioni in determinati tipi di trattamento e riabilitazione.
  4. Esperienza: Chiedere al professionista casi svolti in passato in modo da sapere se ha già trattato la problematica per la quale lo avete contattato.
  5. Distanza: Sembra un punto banale, ma solo all’apparenza. Scegliere il fisioterapista adatto a noi richiede una distanza, e quindi una gestione del tempo, fattibile in modo da poter soddisfare il numero di sedute e la durata di esse richieste in ogni fase del trattamento. Questo fattore potrebbe essere determinante anche in caso di terapia a domicilio.

 

Se la nostra problematica infatti ci costringe a letto, l’unico modo di ricevere assistenza rimane la terapia a domicilio, che non tutti i professionisti offrono all’interno dei loro servizi.

Scegliere il terapista giusto richiede tempo e ricerca, al fine di trarre il massimo beneficio dal processo di guarigione.